“Si tratta di un aiuto essenziale per le sessantamila persone truffate dalla premiata ditta Renzi-Boschi, molte delle quali hanno perso i risparmi di una vita.” – è quanto afferma il portavoce dell’opposizione in consiglio regionale della Toscana Claudio Borghi Aquilini (Lega Nord).
“Un accordo per destinare duecentomila euro al sostegno delle spese legali di coloro ai quali il decreto salva-banche ha azzerato il valore di azioni e obbligazioni della vecchia Banca Etruria, che lotteranno per avere - ci auguriamo - un risarcimento dallo Stato.”
Conclude Claudio Borghi: “Abbiamo ottenuto, seppur parzialmente, ciò che chiedevamo, ovvero un impegno simbolico della Regione per famiglie che hanno investito in buona fede su qualcosa che oggi, per un capriccio di qualcuno che vuol fare bella figura con l’Europa, non esiste più. Vigileremo perché si vada fino in fondo in questa direzione, possibilmente facendo di più e meglio”.