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Bper gioca la carta del sostegno alle imprese

La Banca, da poco subentrata ad Ubi, propone finanziamenti agevolati ai piccoli operatori economici. Tra gli obiettivi: radicarsi sul territorio

BPER Banca, da poco subentrata ad Ubi e quindi alle filiali della ex Etruria, ha deciso di intervenire a sostegno delle imprese della provincia di Arezzo con un finanziamento dedicato.

Per agevolare la ripresa dell’economia della zona, l’Istituto mette infatti a disposizione dei piccoli operatori economici un finanziamento a condizioni speciali e a tasso agevolato, dell’importo massimo di 25mila euro e della durata di 18 mesi (di cui 6 di preammortamento).

L’operazione di supporto all’economia locale è agevolata dalla capillarità recentemente raggiunta, come detto, con l'acquisizione di filiali ex UBI, che porta il totale degli sportelli attivi in provincia a 18, collocando dunque BPER tra i principali istituti di credito del territorio.

Il Direttore Regionale Toscana Umbria di BPER Banca, Massimo Biancardi, spiega “la pandemia ha colpito in maniera consistente famiglie e imprese, soprattutto nei settori più rappresentativi della nostra provincia e, in generale, identificativi del made in Italy. Qui c’è il distretto orafo più importante d’Europa e una tradizione di industria tessile e meccanica di altissimo livello. E’ proprio dalla salvaguardia di queste eccellenze che dobbiamo ricominciare. BPER Banca è chiamata a una sfida impegnativa in questo territorio, ma è pronta a proporsi come ‘banca della comunità’, un punto di riferimento per aziende e cittadini”.

L’Area Manager Toscana Sud Stefano Baldi termina “in un periodo come quello attuale, di parziale riaperture delle attività, è fondamentale per noi essere vicini alle aziende per facilitarne il riavvio. La ripresa dell’economia può avere ripercussioni positive non solo in termini finanziari ma anche a livello occupazionale e di salvaguardia del saper fare tipico delle nostre zone”.