Politica

Erogazione buoni spesa, Sileno critica le modalità

L'Amministrazione cittadina ha avviato le procedure per distribuire le risorse ma il Consigliere di "Scelgo Arezzo" evidenzia due criticità

Valentina Sileno

Il Comune di Arezzo avvia le procedure per distribuire risorse ai cittadini in difficoltà. 
Per richiedere il bonus spesa l'Amministrazione cittadina ha attivato una piattaforma digitale che consente di presentare le richieste online. 

Ecco, questa è una delle criticità evidenziate dal consigliere comunale Valentina Sileno.

L'esponente di "Scelgo Arezzo" sottolinea come lo strumento elettronico escluda automaticamente un'importante platea di cittadini.

"Partiamo dalla modalità prevista per inoltrare la domanda. Solo online. Una misura perentoria che lascia senza possibilità chi non è dotato di pc nella propria abitazione. Il pensiero corre agli anziani, magari soli, e ai realmente bisognosi che probabilmente non hanno strumenti che consentono di connettersi.
L’amministrazione comunale ha messo a disposizione 4 numeri di telefono e nel sito si legge per 'informazioni e assistenza'. Provando a comporli parte una lunga attesa prima di giungere, talvolta, a una mancata risposta. E se subentrasse una risposta? Indovinate quale sarebbe: assistenza per domande online" - sottolinea Valentina Sileno.

Ma non solo. Per l'esponete di "Scelgo Arezzo" anche il valore Isee richiesto è fuorviante e non attinente con la realtà dei fatti.

"È previsto dalla legge che l’Isee 2020 sia determinato dai redditi 2018. E qui il Comune non può farci nulla. Ma poteva chiedersi: nel 2018 le persone e le famiglie avevano lo stesso tenore di vita del 2020? Oppure è calato?
In alcuni Comuni, in particolare del nord Italia, la richiesta dei buoni spesa è stata concessa sulla base di altri criteri, forse più attuali. In questo modo, il quadro della situazione apparirebbe differente e non 'dopato' da un valore di reddito e di condizione economica che non risponde alle reali condizioni di difficoltà" .