Cronaca

Cade a terra per un malore, derubato e ricattato

Un 76enne si accascia, gli sfilano portafogli, documenti, libretto degli asegni e cellulare. Il giorno dopo gli chiedono pure il "riscatto"

Dario Sallustio, Questore di Arezzo

Una brutta vicenda che vede vittima un 76enne aretino. L'uomo, lunedì pomeriggio, mentre passeggiava nei pressi dei giardini dei "Porcinai", viene colto da malore. L'anziano si accascia a terra. Qualcuno, senza scrupoli, accorre verso di lui ed invece che aiutarlo gli sfila il borsello con all'interno 100 euro, documenti e libretto degli assegni ed il telefono cellulare. 

Non appena l'uomo si riprende dal malore scopre l'amara sorpresa e contatta immediatamente i familiari. Il giorno seguente il figlio del derubato viene contattato telefonicamente da un soggetto, con evidente accento straniero, che gli propone la restituzione della refurtiva, chiedendo quindi un incontro nei pressi della stazione ferroviaria

A questo punto il figlio avvisa dell'accaduto la Polizia di Stato che, sospettando che potessero essere chiesti dei soldi in cambio della restituzione, organizza un servizio in borghese nei pressi del luogo indicato per lo scambio, mentre le Volanti erano ferme nei paraggi adiacenti e pronte ad intervenire per un eventuale tentativo di fuga.

Sono le 18 in punto, quando come da accordi, al cospetto del figlio si presentano  due soggetti di origine pakistana e con precedenti specifici, che senza convenevoli, dopo aver mostrato la refurtiva chiedono in cambio una somma pari a 200 euro

La richiesta estorsiva non sfugge agli agenti della Squadra Mobile, appostati nelle vicinanze, che intervengono prontamente bloccando i malviventi.

I due criminali sono stati arrestati  e posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.