L'unione fa la forza e soprattuto fa il bene delle nuove generazioni. Così Camera di Commercio e Ufficio Scolastico Regionale rinnovano il protocollo di intesa che ha come obiettivo quello di consentire ai giovani di trovare lavoro nel pieno rispetto del titolo di studio conseguito e delle esigenze del territorio.
Sì, quest'ultimo aspetto è la chiave di volta. Occorre, infatti, leggere la capacità produttiva territoriale per oriente la formazione degli studenti verso questa direzione. Facendo così si riduce al minimo la disoccupazione giovanile post scuola, si agevola la crescita di un territorio e si evitano le famose "fughe" di cervelli verso altri lidi. Un'occasione per dare concrete opportunità ai giovani e limitare al massimo quel paradossale fenomeno che vede le aziende ricercare invano personale qualificato ed i giovani non riuscire a trovare un posto di lavoro stabile.
L'accordo, già in essere da alcuni anni, è stato rinovato questa mattina dal presidente della Camera di Commercio Massimo Guasconi e dal numero uno dell'Ufficio Scuola Roberto Curtolo.
Il progetto, che vuole un'attenta formazione del corpo docente, riguarda le province di Arezzo e Siena e parte già dalle medie. Sì perché non si guarda solo ai laureati ma anche ai diplomati che decidono di lasciare gli studi e intraprendere la strada del lavoro.
Insomma, con questo nuovo accordo si accorcia la "filiera" tra scuola e lavoro, si potenzia il territorio e si danno risposte concrete ai giovani.