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Quanto è costato agli aretini il caro carburante

Il taglio dei prezzi di benzina e gasolio è evidente anche in città. Nel picco gli aumenti hanno oscillato tra +19,21% e +26,59%

Basta anche solo transitare davanti ai distributori di carburante aretini per avere la conferma del calo dei prezzi. Ed il sospiro di sollievo è immediato, seppure la riduzione di 25 centesimi - più Iva - al litro non sia sufficiente a tornare ai costi del passato.

Ad Arezzo e provincia il record di spesa è stato registrato la seconda settimana di marzo, con prezzi molto alti anche per il metano e il gasolio che è arrivato a superare la benzina.

Rifacendoci ad Infodata de Il Sole 24 Ore in merito ai rincari, in base ai prezzi forniti dal Mise (ossia il ministero dello sviluppo economico) tra il 28 gennaio e l'11 marzo, quindi tra prima dell'aumento e i giorni del picco in tutto il Paese, emerge che ad Arezzo i rincari sono stati per la benzina del +19,21% e per il diesel del +26,59%.

Bastano questi numeri per comprendere quanto il caro carburanti abbia messo in crisi famiglie e aziende. 

Nella foto di copertina uno scatto dei prezzi questa mattina in un distributore cittadino che evidenzia, in maniera tangibile e chiara, la riduzione dei costi.