Politica

Nuovo Cas dentro al parco, i "no" aumentano

Anche l'associazione "Arezzo 2020" si schiera a fianco del comitato dei cittadini che chiedono una diversa collocazione del centro sociale Fiorentina

Anche “Arezzo 2020 per cambiare a sinistra” sostiene l’iniziativa dei residenti della zona di via Emilia che stanno raccogliendo le firme per fermare la decisione dell’amministrazione comunale di costruire un edificio destinato a centro sociale all’interno dell’area verde del quartiere.

Come è stato più volte precisato, il comitato" non è assolutamente contrario alla realizzazione del nuovo centro sociale Fiorentina, che oggi si trova in una condizione inadeguata e non conforme, a ridosso delle mura urbane. Semplicemente si chiede che la sua nuova collocazione non vada a sacrificare altre legittime esigenze di vivibilità cittadine e di qualità urbana, e quindi non venga collocato in una area verde di modeste dimensioni ma importante per la comunità del quartiere".

"La scelta può e deve essere cambiata. Per la collocazione del nuovo centro sociale esistono - a giudizio dell’associazione Arezzo 2020 per cambiare a sinistra e dello stesso comitato di residenti - delle valide e possibili alternative nella zona Fiorentina, che rispondono alle esigenze dei residenti, alle necessità del nuovo centro sociale e sono più coerenti dal punto di vista urbanistico e della mobilità.

È questione di volontà politica, di progettare considerando le esigenze reali dei cittadini fruitori dell’area verde e del centro sociale e non sulla base di superficialità e opportunità di tipo burocratico".