Cronaca

Caso Agorà, verso l'interrogatorio di garanzia

Daniele Mazzetti oggi si presenterà davanti al giudice. L'inchiesta è relativa ad una maxi frode fiscale

Interrogatorio di garanzia, oggi in tribunale ad Arezzo, per Daniele Mazzetti, assistito dall'avvocato Luca Fanfani. Il caso è quello relativo ad Agorà, il maxi gestore di servizi sociosanitari e case di riposo, non solo nell'Aretino ma anche nelle Marche, in Lombardia, Piemonte fino al Friuli finito nei giorni scorsi nell'occhio del ciclone, in seguito ad un'operazione delle Fiamme Gialle.

Ad essere arrestati, insieme al 60enne casentinese, anche altre due persone, attualmente ai domiciliari: Letizia Beoni, legale rappresentante della società cooperativa consortile Reses (legata ad Agorà) ed il commercialista Alessandro Corsetti. Sei invece i denunciati.
L'ordinanza è stata firmata dal Gip Lombardo e contiene il vasto lavoro condotto dal Nucleo di polizia economico finanziaria di Arezzo. Il fascicolo era stato aperto dal Pm Claudiani e poi ereditato dal Procuratore capo Roberto Rossi.

L'accusa punta il dito contro un sistema che aveva portato all'evasione o al mancato versamento di 26 milioni di euro. Insomma, un articolato meccanismo amministrativo e fiscale, viziato, sempre secondo gli inquirenti, da gravi irregolarità.

Eseguito dalla Guardia di Finanza pure un sequestro preventivo, per oltre 500mila euro relativo alla compensazione di debiti erariali con crediti inesistenti, effettuata dall’ultima delle Cooperative.

Attualmente a destare preoccupazione è anche il futuro dei circa 800 dipendenti del sistema di Cooperative che operano in un ambito delicato, dove ci si prende cura dei più fragili e bisognosi. Preoccupazione espressa anche dai sindacati.