Cronaca

Caso Coingas, tutti a processo a novembre

Tra gli imputati anche il sindaco Ghinelli. Condannato a due anni Staderini e ad 1 e 4 mesi Bigiarini che avevano scelto l’abbreviato

Tutti rinviati a giudizio gli imputati nella vicenda Coingas (sono in 11), tra questi anche il sindaco Ghinelli, l’assessore Merelli e il presidente di Estra Francesco Macrì. Un caso che ha scosso la politica aretina, con la costituzione a parte civile di 20 Comuni, ma non quello capoluogo.

È stato, inoltre, il giorno della sentenza per i due che avevano scelto invece il rito abbreviato. Il grande pentito, Sergio Staderini, per il quale il Gup Claudio Lara ha confermato la pena a due anni, chiesta dal Procuratore Rossi e l’avvocato pratese Bigiarini che è stato condannato a 1 e 4 mesi (il Pm aveva chiesto 1 anno e 2 mesi). 
Il legale di Bigiarini ha palesato la volontà, per il suo assistito, di ricorrere in Appello, mentre Staderini, ai nostri microfoni, ha detto di “aver sbagliato, di essersi pentito” e di non avere, almeno al momento, alcuna intenzione di adottare altre vite giudiziarie per andare contro la decisione del Giudice.

Il processo per gli alti 11 si aprirà il 2 novembre. 

Per il sindaco Ghinelli non è scattato il rinvio a giudizio per l’abuso d’ufficio al quale il Procuratore Rossi aveva già rinunciato, in virtù di un cambio di normativa. Come confermato anche dal suo legale, Luca Fanfani, che appena uscito dall’aula ha anche detto di non aver ancora sentito il primo cittadino e di essere comunque tranquillo in merito all’evolversi della vicenda.

Stessa linea difensiva, assunta anche in udienza preliminare, quella infine annunciata dal legale di Francesco Macrì, l’avvocato Viciconte, basata sul presupposto che non si tratti di aziende pubbliche e quindi i reati tirati in ballo dalla Procura non avrebbero ragione di essere contestati.