Caso Martina Rossi, un'altra svolta importante nella vicenda della morte della studentessa genovese precipitata dal sesto piano di un albergo di Palma di Maiorca, all'alba del 3 agosto del 2011.
La sentenza di Appello Bis ha stabilito che la ragazza finì giù per "sfuggire ad un tentativo di violenza sessuale".
L'impugnazione, novità di oggi, è stata presentata dall'avvocato Tiberio Baroni, difensore di Alessandro Albertoni, a Perugia. C'è voluto quasi un mese perchè venisse trasmessa alla Corte d'Appello di Firenze e al Palazzaccio.
Rabbia dei legali di parte civile, che assistono i genitori di Martina Rossi, Stefano Savi e Luca Fanfani. Il rischio è che si allunghino i tempi del giudizio di Cassazione che è già stato fissato per Luca Vanneschi, l'altro imputato, tra pochi giorni, ossia al 22 luglio. Mentre la prescrizione scatta a metà ottobre.