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Caterina sfida la crisi, da mamma e imprenditrice

A breve aprirà un ristorante nel cuore della città. Facendo leva solamente sulla sua professionalità. Tra audacia e coraggio nonostante Covid e guerra

Dove aprirà il locale sotto al Loggiato Vasariano

Il suo nome è Caterina. Ed è una imprenditrice forte e determinata che nel corso del tempo si è fatta un nome nel panorama della ristorazione aretina.

Neppure la pandemia, il lockdown e la crisi economica adesso aggravata anche dalla guerra in Ucraina sono riusciti a fermare il suo spirito d’iniziativa. Anzi, stavolta ha deciso di intraprendere una nuova avventura contando solamente con le sue gambe e la sua esperienza.

Tra poco, infatti, aprirà un nuovo ristorante, sotto al Loggiato Vasariano che si affaccia su piazza Grande. Un locale nel cuore della città che sfida tutte le incognite del momento.

L’audacia è la virtù dei forti, dicevano i latini. E forse è proprio così. Almeno per quanto riguarda Caterina che ci tiene a sottolineare come questa impresa sia completamente la sua. Ossia quella di “un imprenditore donna che ha intenzione di costruire qualcosa di bello”.

E mentre in tanti temono il rischio chiusura tra bollette e materie prime con prezzi alle stelle, lei ha deciso di tirare dritto verso un obiettivo che ha tutto il sapore della rinascita, della ripartenza.

Arezzo è una città che sta puntando molto sul turismo. Prima del disastro degli ultimi due anni il settore era decisamente decollato. Ma va anche detto che, nonostante tutto, i visitatori hanno imparato ad amare la città e la sua provincia. Dalla nostra abbiamo la riscoperta del turismo lento, tra arte e natura.

Caterina punta a questo, ma è anche certa della propria professionalità e delle sue capacità. E’ una donna determinata. Ha due figli, una famiglia da gestire ma anche la consapevolezza di avere tanto da dare nel suo lavoro. Da qui la nuova apertura in piazza Grande per andare oltre. Oltre tutto. E dare un segnale forte anche all’economia cittadina che, negli ultimi 24 mesi, ha visto veramente troppe saracinesche abbassarsi.