La Banda dei Piccoli Chef torna in piazza per un nuovo laboratorio estivo. L’occasione è fornita dalla tradizionale giornata di beneficenza organizzata domani, sabato 2 luglio, a Ponte alla Chiassa dalla polisportiva Stella Azzurra, con un ricco programma di iniziative che prenderà il via il pomeriggio alle 16 con le attività di cucina per bambini e ragazzi dai 2 ai 14 anni.
L’obiettivo della Banda dei Piccoli Chef, collegata alla sezione provinciale di Arezzo della Lilt, è di promuovere l’educazione alimentare tra i più piccoli, proponendo laboratori in cui il cibo diventa strumento di gioco e di divertimento per insegnare le più corrette abitudini culinarie e per sensibilizzare a quei sani stili di vita che aiutano a star bene. In questo senso, i laboratori di Ponte alla Chiassa saranno strutturati con frutta e verdura del circuito “Campagna Amica” di Coldiretti di Arezzo, incentivando così l’utilizzo e il consumo di prodotti del territorio, di stagione e a chilometro zero.
I laboratori di cucina saranno seguiti dalla grande cena di beneficenza che, a partire dalle 20, raccoglierà fondi per sostenere cinque associazioni impegnate nel sociale che, nel corso della giornata, sono state impegnate a Ponte alla Chiassa con le loro attività: il progetto Scudo del Calcit, il Centro Helios, il Velocipede Onlus, la Fondazione Aiutiamoli a Vivere in supporto ai bambini di Chernobyl e, ovviamente, la sezione provinciale della Lilt.
La cena avrà la caratteristica di proporre un menù che, realizzato dall’antipasto al dolce con prodotti a chilometro zero, sarà consumabile interamente con le mani e sarà arricchita da un maxischermo in cui sarà trasmessa Italia-Germania degli Europei di calcio. «Invitiamo la cittadinanza a partecipare alla cena e a vivere le attività del pomeriggio - spiega Barbara Lapini, responsabile della Banda dei Piccoli Chef - portando il proprio contributo ad un bell’evento benefico il cui ricavato sarà diviso tra tante associazioni impegnate nei più svariati ambiti, dal sostegno alla disabilità alla prevenzione oncologica».