Politica

Chiassai, il Pd attacca e la Lega risponde

Grassi va già duro con i democratici dopo che avevano evidenziato una "confusione" tra il ruolo di presidente della Provincia e sindaco di Montevarchi

Matteo Grassi, commissario provinciale Lega

Ieri il Pd ha lamentato una commistione tra ruoli svolti da Silvia Chiassai. Nel mirino alcune decisioni che la presidente della Provincia avrebbe preso - almeno secondo i democratici - in modo non del tutto "neutrale" dal ruolo di sindaco di Montevarchi. Tutto ciò si è tramutato in quattro interrogazioni che il gruppo Pd in Provincia ha presentato alla presidente Chiassai.

Questi i fatti ed oggi la pronta replica del neo commissario provinciale della Lega.

"Occorre rispondere con il sorriso agli Amici del Pd che solo ieri si sono impegnati nella caccia alle streghe contro la presidente della Provincia, Silvia Chiassai Martini - afferma Matteo Grassi. La presunta colpa? Un 'favoritismo' valdarnese per le nomine in provincia, sullo sfondo di imprecisate inadeguatezze gestorie. Il sorriso è d’obbligo. Il Pd si dimostra sempre così sensibile alle nomine e alle assunzioni, soprattutto quando a farle è l’altra parte politica. Il solito 'problemino' della sensibilità intermittente: del tutto assente quando il Pd è al Governo, oltre i limiti del possibile quando tragicamente governi qualcun altro".

In merito al conferimento dell'incarico all'ex vice Questore di Montevarchi, il coordinatore della Lega Matteo Grassi sottolinea come Mancini Proietti sia un brillante consulente con un curriculum di assoluto prestigio, uomo al servizio delle istituzioni sin dal lungo periodo di appartenenza alla Polizia di Stato.