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Si riaccende la polemica ma non i lampioni

Dopo la marcia indietro della giunta, l'illuminazione pubblica non è stata ancora ripristinata regolarmente. E riscatta la protesta

Lampioni alla Marchionna

La riduzione dell'accensione dell'illuminazione pubblica ha creato nelle scorse settimane non poche polemiche. Tanto che la Giunta, in una seduta straordinaria, ha deciso di ripristinare l'orario regolare, senza tagli insomma e, al momento, di ovviare al caro energia solo con i dipendenti comunali in smart working il venerdì.

Ma ancora l'accensione dei lampioni non è tornata a fascia oraria completa. E sui social è già ripartita la protesta degli aretini che lamentano disagi e scarsa sicurezza.

In merito interviene anche il gruppo consiliare, formato da Marco Donati e Valentina Sileno, Scelgo Arezzo "leggiamo con un po’ di stupore le dichiarazioni dell’assessore Sacchetti in merito ai ritardi che si stanno verificando nel ripristino dell’illuminazione pubblica. Non solo la scelta si è rivelata sbagliata, pericolosa e ha prodotto numerosi disservizi e un profondo senso di insicurezza, ma appare ancora più incredibile la lentezza con la quale torneremo alla normalità.

L’assessore ci dice che non sa il giorno preciso con il quale la città sarà nuovamente illuminata nel tardo pomeriggio e di prima mattina. Il nostro gruppo ritiene che in base allo schema di convenzione con il concessionario che gestisce il servizio i tempi debbano essere certi e che la Giunta non si possa nascondere dietro problemi tecnici”.