Ad essere presa di mira è Prada uno dei marchi più prestigiosi del panorama internazionale e, anche, uno dei più imitati.
Secondo quanto riportano i finanzieri di Pordenone, i criminali avevano ideato un elaborato sistema di truffa: per ingannare il maggior numero di utenti possibile era stato costruito da zero un portale internet identico a quello della griffè aretina, sia nella grafica che nei contenuti, attraverso il quale venivano venduti prodotti contraffatti.
Il nucleo di Polizia Tributaria di Pordenone hanno ricostruito l’intera vicenda ripercorrendo a ritroso le tracce informatiche lasciate da alcuni ignari acquirenti.
Le fiamme gialle poi hanno ottenuto il sequestro e l’oscuramento del sito per ben 90 provider di tutto il mondo. Sono in corso le rogatorie internazionali per chiudere definitivamente il cerchio e il sito.