Cronaca

Coingas, chiesto rinvio a giudizio per Ghinelli

L'atto riguarda anche altri dodici indagati ed è stato depositato oggi dal Pm Roberto Rossi, titolare dell'inchiesta

Sono tredici le richieste di rinvio a giudizio, formulate dal Pm Roberto Rossi, a carico di altrettanti indagati, nell'ambito dell'inchiesta Coingas e Multiservizi, due partecipate del Comune. In merito alla prima, la Procura aveva puntato gli occhi su due maxi consulenze da 400mila euro nei confronti di altrettanti professionisti; per quanto riguarda la seconda l'attenzione si era concentrata su una presunta vicenda di corruzione.

Tra gli indagati anche l'appena rieletto sindaco Alessandro Ghinelli. Al primo cittadino viene contestato oltre al favoreggiamento anche l'abuso di ufficio nel filone relativo alle maxi consulenze di Coingas che sarebbero state elargite al commercialista Marco Cocci e al legale fiorentino Pier Ettore Olivetti Rason, questi ultimi indagati per peculato con l'ex presidente della partecipata Sergio Staderini. Il presidente in carica, Franco Scortecci, è accusato invece di favoreggiamento.

A Ghinelli è contestato un altro abuso d'ufficio, poi, per la nomina di Francesco Macrì a presidente di Estra. Per l'accusa sarebbe stata violata la norma che vietava il conferimento di incarichi di amministrazione in enti privati in controllo pubblico, come Estra, a chi nell'anno precedente era stato consigliere comunale.

La richiesta di rinvio a giudizio riguarda in totale 13 persone: Sergio Staderini, Olivetti Rason, Jacopo Bigiarini, Marco Cocci, l'assessore Alberto Merelli, Francesco Macrì, l'avvocato Stefano Pasquini, Franco Scortecci, il consigliere comunale di maggioranza Roberto Bardelli, il presidente di Arezzo Casa Lorenzo Roggi e l'ex presidente di Multiservizi Luca Amendola.

La notizia arriva alla vigilia dell'insediamento della nuova Giunta per il Ghinelli bis e il primo Consiglio comunale in programma domani, dalle 9, presso l'Auditorium di Arezzo Fiere e Congressi.