Cronaca

Coingas, udienza preliminare verso lo slittamento

Un vizio di forma nella notifica dagli atti ad un legale potrebbe far saltare il primo appuntamento in aula. Il Comune non si costituisce parte civile

La giornata di oggi, quella caratterizzata dall'udienza preliminare per il caso Coingas (con i filoni annessi legati ad Estra e Multiservizi), davanti al Gup Claudio Lara, potrebbe tradursi in un nulla di fatto. Tredici gli indagati, tra cui anche il sindaco di Arezzo, Alessandro Ghinelli. A far saltare il primo appuntamento in aula potrebbe essere proprio un problema tecnico, una notifica pervenuta in maniera non corretta ad uno dei legali.

Questa mattina alla Vela sono comunque attesi gli avvocati. E non saranno di certo pochi. Presente anche il procuratore Roberto Rossi, che ha ereditato il fascicolo dal Pm Claudiani, dopo il trasferimento di quest'ultimo a Perugia. L'attesa, quindi, è sulla decisione del giudice, che probabilmente preso atto della situazione, potrebbe fissare una nuova data. 

La vicenda sta "agitando" da tempo la politica aretina, fin da quando è finita sotto ai riflettori. E questo sia per i nomi nei faldoni della Procura che per gli "scontri" che si sono visti prima in campagna elettorale e poi in Consiglio comunale. 

Un acceso dibattito che è andato in scena addirittura fino a ieri, quando la costituzione del Comune a parte civile è stata dibattuta in Consiglio alla vigilia dell'udienza preliminare, con l'atto di indirizzo della minoranza bocciato dalla maggioranza (quest'ultima nelle due precedenti sedute aveva fatto mancare il numero legale) che ha presentato, a sua volta, un "contro" atto, con il quale afferma di voler tutelare maggiormente l'Ente.  

Insomma, una battaglia combattuta su due fronti. Quello giudiziario e quello politico, che continuano irrimediabilmente ad intrecciarsi.