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Commercialisti aretini in missione a Dubai

Delegazione guidata da Giovanni Cappetti, c'era anche il presindente provinciale dell'ordine Giovanni Grazzini. L'occasione: Expo 2020

Si è svolta dal 6 dicembre scorso a Dubai e per una settimana, la missione organizzata dal Consiglio Nazionale dei Dottori commercialisti e degli Esperti contabili e da AICEC (Associazione per la promozione e lo sviluppo dell’internazionalizzazione delle competenze tecniche dei Commercialisti e degli Esperti Contabili nel settore della internazionalizzazione delle PMI) nell’ambito di Expo 2020 a cui hanno partecipato oltre 170 professionisti ed imprese clienti.

La delegazione aretina era guidata dal dottor Giovanni Cappietti, tra gli organizzatori della missione e che ha diretto, all’interno del Padiglione Italia in Expo 2020, il convegno “Connettere presente e futuro: la sostenibilità delle imprese italiane ed il ruolo dei commercialisti nella creazione di valore”, evento che ha avuto come focus la strategia di sostenibilità futura delle imprese italiane. Tutto il progetto dell’evento è ruotato intorno al tema della sostenibilità delle imprese italiane rappresentata attraverso lo strumento del bilancio integrato e di elementi di reporting qualitativo, oltreché finanziario.

“Il dottore commercialista può e deve essere un elemento di stimolo per le aziende nel loro percorso verso la sostenibilità economica, finanziaria, di processo, di prodotto e verso tutti gli stakeholders – afferma Cappietti - ciò al fine di valorizzarne i punti di forza e massimizzarne gli impatti sulla comunità. Il rispetto dell’ambiente, le relazioni con i dipendenti: tutto contribuisce alla sostenibilità complessiva e deve essere oggetto di misurabilità e reporting da parte del professionista che accompagna questa fase evolutiva irrinunciabile”.

Della nutrita delegazione aretina dei partecipanti ha fatto parte anche Giovanni Grazzini, Presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti della provincia di Arezzo. “La globalizzazione - termina lo stesso Grazzini – va gestita ed essa può rappresentare una garanzia reciproca per il corretto funzionamento dei sistemi economici con la conseguente esigenza di rafforzamento delle istituzioni internazionali. Però la reciprocità è un fattore imprescindibile che porta con sé il rispetto delle regole ed, appunto, lo stimolo delle relazioni economiche tra Paesi”.