Il Comune di Arezzo fa la sua parte. Aisa Impianti e Zero Spreco hanno erogato un contributo per sostenere parte delle spese per la prossima riapertura dell’Anfiteatro Romano di Arezzo in aiuto al Museo Archeologico.
“Presto sarà restituito alla città un luogo simbolo, carico di
storia e cultura. Grazie anche al contributo di Aisa Impianti, il parco
dell’Anfiteatro Romano si presenterà con un arredo urbano rinnovato e
sostenibile, realizzato con materiali ecologici. Un progetto in linea con la
scelta dell’azienda di restituire concretamente alla comunità quanto ricavato
dalla produzione di biometano derivata dal trattamento dei rifiuti organici.
Merito quindi dei cittadini sempre più consapevoli dei vantaggi di uno smaltimento
corretto”, commenta il sindaco Alessandro Ghinelli.
“Il principio di restituzione di ogni possibile beneficio al territorio è la
base di Zero Spreco e conferma la validità del principio del recupero
energetico e dell’economia circolare. Le nuove produzioni oggi sostengono sia
la costruzione della centrale senza aggravio in tariffa sia iniziative
specifiche a favore di tutti. Aisa Impianti ha fatto investimenti per circa 40
milioni di euro, serve un bacino di circa 350 mila cittadini producendo energia
elettrica, calore, compost e biometano. Azienda a capitale prevalentemente
pubblico, impiega 60 dipendenti e tiene il territorio esente dall’emergenza
rifiuti”, commenta il presidente di Aisa Impianti Giacomo Cherici.