Matteo Salvini ad Arezzo apre la doppia sfida per il Comune e Regione che considera “a portata di mano”. La cena elettorale con duecentocinquanta persone è un buon viatico e dice che il popolo del centrodestra c'è.
“Abbiamo ricevuto tante richieste, al punto di non riuscire ad accontentare tutti i cittadini che volevano trascorrere una serata insieme al nostro leader Matteo Salvini, ma non ci saranno altre occasioni e metteremo in campo spazi più grandi, sempre nel rispetto delle norme anti Covid”, rassicura Nicola Mattoni, segretario provinciale della Lega, incaricato di organizzare la tappa aretina di Salvini e della candidata alla presidenza della Regione, Susanna Ceccardi.
“Non nascondo soddisfazione per la riuscita dell’evento e ho sentito, come nel 2015, lo stesso entusiasmo tra la gente. Anzi, oggi il filo diretto con i cittadini è ancora più forte e consolidato da cinque anni di amministrazione Ghinelli”.
E se Arezzo con il sindaco di centrodestra “è rinata”, come ha detto Salvini, adesso è la volta della Regione che merita “il salutare cambiamento”, auspica Mattoni.