Attualità

Anche Arezzo condanna l'attacco all'Ucraina

Il Comune aderisce alla campagna "Stop alle bombe sui civili", delibera e atto d'indirizzo approvati all'unanimità dal Consiglio

Il Comune di Arezzo ha deciso di aderire alla campagna “Stop alle bombe sui civili”. Una delibera, che è stata illustrata dal presidente Luca Stella, e che nella seduta odierna dell'assise ha assunto una sentita attualità alla luce di quanto sta accadendo in Ucraina, questa notte attaccata dalla Russia.

Il consigliere di Scelgo Arezzo, Marco Donati, ha infatti voluto ricordare: “una capitale europea è sotto attacco e non accadeva dal 1945. Siamo preoccupati di quanto accade in Ucraina e che avrà riflessi politici, economici ed energetici anche sull’Italia. Forze politiche in questo Paese hanno contrastato il processo di integrazione europea ed è stato un errore madornale. Su questo andrebbe fatta una riflessione. L’Europa entra in una nuova fase molto grave in cui dovrebbe dare prova di unità. È positivo che la comunità aretina lanci un segnale di sensibilità”.

Donato Caporali, del Pd, ha quindi illustrato un atto di indirizzo collegato alla delibera a nome di tutti i gruppi consiliari sottoscrittori: “con questo atto il Consiglio Comunale condanna l’aggressione russa in corso alla luce del ripudio della guerra sancito dalla Costituzione e tra i principi ispiratori di questo ente locale”.

Simon Pietro Palazzo, di OraGhinelli, ha poi aggiunto: “l’assemblea comunale di Arezzo dà una risposta seria in un clima ritrovato di democrazia e intelligenza nel nome della vita, della dignità e dell’indipendenza di un popolo, valori per noi irrinunciabili”.

La delibera consiliare, approvata all’unanimità dai 28 presenti, sarà inviata alle Commissioni Esteri di Camera e Senato, come segnale di sostegno al percorso diplomatico per l’adozione della Dichiarazione politica internazionale sulle armi esplosive. Anche l’atto di indirizzo collegato ha ottenuto risultato unanime con 29 voti favorevoli.

Intanto. si moltiplicano le manifestazioni di solidarietà su quanto sta avvenendo a livello internazionale. Il Coordinamento territoriale del Pd ha deciso di far presentare in ogni Consiglio comunale ordini del giorno contro la guerra in Ucraina e invita ad esporre in tutte le sedi istituzionali e di partito la bandiera della pace.