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Pasti da asporto, Checcaglini attacca Ghinelli

Confesercenti esulta per l'approvazione del take-away ma si oppone alla decisione del sindaco che impone la chiusura per 25 aprile e 1 maggio

Mario Checcaglini, direttore di Confesercenti

Da domani via libera al take-away per ristoranti, gelaterie, pizzerie e pasticcerie. La vendita su asporto sarà possibile solo su prenotazione, online o telefonica, e nel rispetto della sicurezza. Ingresso consentito a un solo cliente alla volta ed esclusivamente per il tempo necessario a ritiro prodotti e pagamento.

"L'ordinanza della Regione rappresenta il primo passo verso il ritorno alla normalità - afferma Mario Checcaglini, direttore di Confesercenti - tuttavia occorre fare molto di più per i ristoratori e non solo. Speriamo che il segnale si possa ampliare nei prossimi giorni, e che venga confermata la riapertura, il 4 maggio, per tutte le attività duramente colpite da 2 mesi di stop."

Molto meno entusiasmo invece per la decisione del sindaco Alessandro Ghinelli per il blocco assoluto per le giornate del 25 aprile e del 1 maggio al fine di evitare possibili ulteriori occasioni di "evasione dalle mura domestiche".

“Siamo dispiaciuti che il sindaco di Arezzo abbia interdetto l’asporto per il 25 aprile e il 1 maggio. Riteniamo che più occasioni di acquisto rappresentino un modo per garantire minori affollamenti. Invitiamo gli altri sindaci a non seguire il comune di Arezzo e a non adottare una misura analoga. Tra l’altro avremmo auspicato che il sindaco di Arezzo si confrontasse con le categorie economiche prima di emettere l’ordinanza restrittiva sull’asporto che non rappresenta un segnale di ripartenza”. Ammonisce Checcaglini.