Attualità

Confesercenti, 400 attività a rischio chiusura

Dura presa di posizione di Checcaglini sul nuovo Dcpm che vede le attività commerciali penalizzate. Pesante la situazione delle imprese aretine

Mario Checcaglini, direttore Confesercenti

Alla luce del nuovo Dpcm, la Confesercenti di Arezzo interviene per denunciare la propria assoluta contrarietà ai provvedimenti del governo. 

"La tutela sanitaria di ogni cittadino è la priorità - afferma il direttore  Mario Checcaglini - ma deve essere scongiurarla con scelte che non  distruggano l'economia; è questa la vera sfida, questo è l'obbligo di un  governo che si definisce del ‘popolo’. In questo scenario si è comunque scelto di gettare la croce addosso a ristoranti, ai bar e agli ambulanti che fanno le fiere. Ma questo non può nascondere il fallimento della gestione di questa seconda fase. I ristoratori non possono pagare le colpe della politica. Alla chiusura delle attività è evidente che corrisponde una conseguenza disastrosa".

Confesercenti stima che a livello provinciale ci sarà una perdita di 110 milioni di consumi delle famiglie, con ben 400 imprese costrette a tirare giù la saracinesca.
"Una proiezione allarmante e conseguenza di un provvedimento sbagliato quello annunciato dal governo" - ribadisce Checcaglini.

Confesercenti insiste che è sbagliato colpevolizzare gli esercizi pubblici e i ristoranti imponendo orari di chiusura che paralizzano le loro attività.
"Adesso se questa è la linea nazionale, si dovrà provvedere a trovare soldi immediati per dare ristoro concreto e tempestivo agli imprenditori. Questa volta non ci sono alibi. Le imprese sono sull'orlo di un tracollo economico. Per le imprese - conclude Checcaglini - del commercio, della ristorazione, dei pubblici esercizi, del turismo e dei servizi, già stremate da un lungo periodo di crisi legato all'emergenza Coronavirus  adesso c'è solo la soluzione della immediata azione di sostegno con contributi reali e certi in modo da dare risposte agli imprenditori, ai loro dipendenti e alle loro famiglie".