Non c'è pace per la scuola, verrebbe quasi da dire. Esattamente dopodomani, mercoledì 15 settembre, si torna a lezione e l'obiettivo è di farlo, il più possibile, in presenza. Dopo un anno e passa tra Covid, pandemia e soprattutto didattica a distanza. Ma sul primo giorno incombe l'incubo sciopero, proclamato contro l'obbligo del green pass. Da disposizioni governative, infatti, lo devono avere tutti coloro che entrano e frequentano le strutture. I controlli nell'Aretino scattano proprio oggi.
Anche gli Istituti aretini hanno già inviato comunicazioni alle famiglie in merito alla possibile astensione dal lavoro ed a probabili disagi, in particolare, per quanto riguarda la sorveglianza. Comunicazioni che stanno già sollevando polemiche e preoccupazioni.
Intanto, l'emozione ma anche la voglia di rivedere i compagni o affrontare un nuovo ciclo scolastico è tanta. Ancora ci sono dei punti da dirimere. Ma già il 2020 rappresenta una guida nella gestione del distanziamento, nell'utilizzo degli spazi condivisi. La mascherina in classi con tutti vaccinati pare debba non essere utilizzata, ma staremo a vedere nelle scuole cittadine, per gli studenti dai 12 anni in su, come andranno le cose.
Quest'anno le cattedre, parola di provveditore Roberto Curtolo, sono già tutte coperte. E anche l'organizzazione del trasporto pubblico è predisposta, con un aumento dei mezzi garantiti, che possono trasportare passeggeri fino all'80% della capienza massima.