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Arezzo, contro il Poggibonsi è una finale

Amaranto per i tre punti. Partita fondamentale per riprendere la rincorsa sulla Pianese. Valdelsani terzi in classifica a meno 2 dal Cavallino

Una partita spartiacque, così è stata definita da Paolo Indiani nel post partita di Sporting Trestina Arezzo dove la squadra amaranto si è fatta recuperare a 6’ dal termine rimandando nuovamente l’appuntamento con la vittoria e la rincorsa alla Pianese.

Ultima gara del girone di ritorno poi le vacanze di Natale, per rivedere il Cavallino in campo dovremmo attendere domenica 8 gennaio al comunale contro l’Orvietana. Il tabellino di marcia in campionato non sarà sicuramente rispettato, i piani della società e del mister all’inizio prevedevano qualche punto in più.

Arezzo Poggibonsi è come una finale. La squadra amaranto contro la squadra di Stefano Calderini si gioca molte carte per provare a vincere il Campionato. Diciotto partite con 54 punti a disposizione sono molti, ma domani serve una vittoria perché, diversamente, il morale della squadra e della piazza si potrebbe smarrire definitivamente.

Svoltare per tornare ad essere il Cavallino Rampante delle prime sei gare dove sembrava un rullo compressore, dalla settima in poi la squadra ha subito una regressione e i numeri non perdonano. Lasciata la vetta a favore della Pianese l’Arezzo adesso si ritrova inseguito a un punto dal Follonica Gavorrano, a due dal Poggibonsi.

Le squadre arrivano alla sosta in modo completamente differente. La squadra amaranto nelle ultime dieci partite ha raccolto 13 punti (3 vittorie, 4 pareggi e 3 sconfitte) segnando 10 reti subendone 11. Il Poggibonsi, avversario di domani, ha collezionato 22 punti (7 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte) 21 reti fatte e solo 5 subite. Il Follonica Gavorrano secondo a un punto ha fatto 20 punti (5 vittorie, 5 pareggi e nessuna sconfitta) 13 reti fatte, 7 subite.

I numeri parlano chiaro l’Arezzo si è fatto recuperare dal Poggibonsi 9 punti mentre dal Follonica Gavorrano 7. La difesa del Poggibonsi è diventata invalicabile (5 reti subite) media delle ultime dieci gare 0,5 (quella del cavallino è 1,1), l’attacco segna una media di 2,1 reti a partita mentre l’Arezzo è fermo a 1,0.

Senza timore. Lo striscione appeso fuori dallo stadio dai tifosi della curva sud riassume in due parole quello che deve essere l’atteggiamento in campo di Indiani e dei suoi giocatori. Serviranno dei correttivi rispetto alle ultime due gare per vincere. Senza timore, solo così i numeri possono essere smentiti e l’Arezzo potrà riprendere a galoppare velocemente verso il sogno chiamato promozione.