Cronaca

Controlli stringenti sulle case popolari

Case popolari: fino al primo dicembre la domanda per partecipare alla graduatoria di assegnazione. Il punto sui controlli effettuati

Sono aperti i termini per presentare la domanda di partecipazione alla graduatoria per l’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica. C’è tempo fino a venerdì primo dicembre incluso. 

Potranno partecipare al bando i residenti da almeno 5 anni e con un lavoro stabile ed esclusivo nel territorio regionale. Punteggio aggiuntivo per chi risiede nel Comune di Arezzo da 10 anni. Mezzo punto in più per ogni anno di presenza in graduatoria fino a 10 anni di permanenza. Occhio di riguardo per invalidi e disabili con punteggi più articolati. Chi farà domanda dovrà dimostrare di non possedere alcuna proprietà o diritto di godimento immobiliare, anche all'estero. Restrizioni anche per le proprietà mobiliari. 

L’assessore Tiziana Nisini ha poi fatto il punto sui controlli “sempre più stringenti. L’intensa attività svolta dall’Ufficio casa e dalla polizia municipale in un anno ha portato a ottimi risultati. Il patrimonio edilizio residenziale pubblico è stato incrementato di ventitre alloggi: otto occupati senza titolo, tredici per morosità e/o abbandono, due per presenza di proprietà immobiliari del nucleo familiare. In base all’ultima graduatoria, quella pubblicata il 30 agosto 2016, a oggi il 75% degli alloggi sono stati assegnati a famiglie aretine, alcune delle quali aspettavano da quindici anni. Faccio appello ancora ai cittadini perché proseguano con le segnalazioni, anche in forma anonima, in merito a situazioni di occupazione di case popolari non chiare. I cittadini sono di grande ausilio, con le nostre sole forze non potremmo verificare la totalità dei circa 1.300 alloggi erp disponibili. Di sicuro con questa amministrazione le cose sono cambiate, grazie a rigidità e procedure stringenti abbiamo ottenuto il pagamento di affitti che prima non venivano corrisposti. Obiettivo: arrivare all'anno zero della regolarità. Fuori i furbi, gli onesti dentro”.