Si conclude oggi ad Arezzo, la VI edizione del Corso internazionale di dissezione “hands-on” rivolto agli specialisti in Neurochirurgia su preparati anatomici, riguardanti i vari approcci alle patologie neoplastiche e vascolari cerebrali.
Il focus di quest’anno presso la sede della ICLO di Arezzo si è concentrato principalmente sul contributo della tecnologia, talmente avanzati da poter permettere un risultato mai così preciso.
“Negli ultimi 10 anni l’innovazione tecnologica ha sovvertito il modo di intendere e fare chirurgia, in particolare quella neurologica", ha precisato il Prof. Luciano Mastronardi, Direttore UOC Neurochirurgia dell’Ospedale San Filippo Neri di Roma – ASL Roma1 e Presidente della Associazione Italiana di Dissezione Anatomica (AIDA)
"Il cambiamento principale- ha spiegato Mastronardi- è stato riportato nel campo cerebrale, con strumenti sempre all’avanguardia che permettono procedure più rapide e più efficaci.
Secondo Mastronardi, da un punto di vista produttivo l’Italia è sempre stata all’avvanguardia rispetto ai paesi di tutto il mondo. "Le strutture italiane, infatti, riescono ad abbracciare velocemente questo cambiamento, rendendo i loro servizi sempre più efficaci ed efficienti”, ha concluso il direttore.