Attualità

Da oggi la tanto agognata "zona bianca"

Primo giorno senza coprifuoco anche per Arezzo. Ecco tutte le regole, con le restrizioni che cadono in un ritorno alla normalità tanto desiderato

Ce l'abbiamo fatta. Da oggi, anche sulla Toscana, e quindi su Arezzo, mutuando l'espressione dal grande Battiato "sventola bandiera bianca". Come in tutto il resto d'Italia, meno che in Val D'Aosta (resta gialla).

Un passo importante nella battaglia al virus, ora che dalla nostra parte abbiamo anche i vaccini.

La novità più rilevante è che da questa sera non sarà più in vigore il tanto odiato coprifuoco. Bar e ristoranti potranno servire cibo e bevande al loro interno senza un limite d'orario imposto. Se dentro il locale resta la regola delle 6 persone per tavolo (anche non facenti parte dello stesso nucleo familiare), all'esterno si possono organizzare tavolate (non ci sono limitazioni) pur sempre nel rispetto delle distanze di sicurezza. 

Con l'entrata in zona bianca possono ripartire tutte le attività e gli esercizi commerciali ancora chiusi. Tra questi c'è il comparto che si occupa dell'organizzazione di eventi e cerimonie. Sebbene gli invitati ai matrimoni debbano esibire il "green pass" o l'attestazione di un tampone negativo fatto nelle 48 ore antecedenti la cerimonia, il settore torna a "vivere". Ma non solo.

Riaprono le piscine al coperto, i parchi tematici e di divertimento, le sale giochi e quelle per le scommesse. Si tornano ad organizzare manifestazioni al chiuso, come congressi e fiere, con un massimo di 500 presenze. Per gli eventi sportivi, anche all'aperto, è ammesso il pubblico nella misura di un quarto della capienza dell'impianto ospitante.

Un passo in più verso la normalità vera. In attesa che cada anche l'obbligo di mascherina all'aperto, che il Governo pare voglia anticipare addirittura a luglio, quindi tra pochi giorni.