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Dal dolore alla speranza, in ricordo di Enrico

L'infermiera Simona Occhini ha donato alla Centrale del 118 alcuni kit per gestire le emorragie. Con il pensiero al fratello che non c'è più

Li considera colleghi e amici. Per questo ha donato alla centrale del 118 di Arezzo alcuni kit "Stop Bleeding" in ricordo del fratello scomparso in un incidente stradale.

Simona Occhini, infermiera, ha consegnato ieri nelle mani del direttore dell'Emergenza Urgenza Massimo Mandò e di alcuni colleghi, i kit che andranno a sostenere il lavoro delle automediche e della Smart nella gestione delle emorragie massive.

Un gesto di attaccamento non solo al proprio lavoro ma anche a chi,  con lei, condivide ogni giorno sfide difficili. Come quella che ha vissuto in prima persona la scorsa estate, quando ha perso il fratello Enrico. In suo ricordo, Simona ha voluto fare questo gesto importante, che è stato particolarmente apprezzato da tutti i colleghi. 

Il fratello Enrico se ne è andato il 31 luglio mentre, in moto, percorreva via Salvadori ad Arezzo. Lo scontro con una Ford Focus non gli ha lasciato scampo.  Enrico era molto ben voluto. Abitava ad Arezzo con la mogie e una figlia piccola, ma era originario di Palazzo del Pero.

Una tragedia immensa che ha colpito la famiglia e gli amici. Da un dolore così grande, doveva pur sbocciare un fiore.