Attualità

Dal Friuli la ricerca di un soldato aretino

Nella ristrutturazione di una casa la proprietaria ha trovato, inciso su una trave, il nome di Domenico Bianchini. E cerca notizie sui social

I social sono diventati un tramite, un mezzo per rimanere in contatto. Per condividere momenti della propria vita, del lavoro, della famiglia. Ma anche per mettersi sulle tracce di qualcuno. E la storia che raccontiamo parte proprio dalla volontà di avere notizie su qualcuno.

Quel qualcuno è Bianchini Domenico di Arezzo. Un soldato che, durante la Seconda Guerra Mondiale, ha lasciato scritto, esattamente così, il suo nome su una trave di una casa in Friuli, precisamente ad Adegliacco, frazione del comune di Tavagnacco, in provincia di Udine. E vicino il militare aveva disegnato anche la sagoma di un uomo. Un disegno semplice, quasi elementare, stilizzato e fatto, anche questo, con una matita. Si risalirebbe anche alla data di nascita di Domenico, che sarebbe il 1916.

Adesso la proprietaria, durante la ristrutturazione, ha trovato queste tracce di vita vissuta, di un passato del quale vuole scoprire qualcosa. Con il quale intende riavere contatti, se possibile. Insieme, al soldato aretino, ce ne erano altri due. Lodi Duilio di Mantova e Fiorani Giuseppe. Anche loro hanno lasciato il segno del loro passaggio, scrivendo i nomi, come li riportiamo, su quelle stesse capriate.

La signora D'Angelo ha diffuso l'appello sulla pagina Facebook "Sei di Arezzo se", fornendo le immagini delle "firme" dei soldati ed i riferimenti, oltre a spiegare "vorrei solo far sapere loro che è passato di qua ... e spero sia tornato a casa, sano e salvo". Quindi, rivolgendosi ai frequentatori del social conclude: "vi ringrazio per aver letto ed eventualmente per avermi dato qualche dritta per recuperare notizie".