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Dal Pnrr assist alle farmacie private rurali

C'è un bando in scadenza il 30 giugno che favorisce il potenziamento dei presidi. Giotti "riconosciuta la nostra importanza nelle aree più disagiate"

La pandemia ha fatto emergere molte criticità nell’assistenza territoriale e in questo contesto, all’interno della riorganizzazione, “la farmacia – spiega Roberto Giotti, presidente di Federfarma Arezzo - accelera la propria evoluzione da luogo predisposto alla semplice dispensazione del farmaco a Farmacia dei Servizi”.

Per questo c’è forte soddisfazione e gradimento per il bando Pnrr rivolto alle farmacie private rurali, “principalmente - insiste Giotti - perché è la prima volta che viene riconosciuto concretamente il valore della presenza delle Farmacie rurali nelle aree del paese più disagiate e isolate. Le piccole farmacie hanno un bacino di utenza molto ristretto, e da qui nasce la necessità di attingere alle risorse del Pnrr per poterle potenziare".

Il bando che nasce dal Pnrr prevede un contributo a fondo perduto pari a 2/3 della spesa ammessa. Il contributo pubblico erogabile per ciascuna farmacia rurale sussidiata corrisponde a una quota pari ai 2/3 (due terzi) del costo totale dell’investimento ed è fissato nell'ammontare massimo di 44.260 euro su una spesa massima agevolabile di pari a 66.500.

Sono tre i pilastri di cui il Pnrr deve tener conto, approfondisce ancora il presidente: “il primo resta la dispensazione del farmaco e quindi l'ipotesi di un recupero in distribuzione per conto, come è successo nel corso del 2020 e 2021. Il secondo pilastro riguarda l’accompagnamento del paziente cronico nel percorso di cura. In questo contesto il finanziamento andrà verso i sistemi di avanzamento tecnologico come il fascicolo sanitario elettronico e la formazione. Il terzo riguarda la prevenzione primaria e secondaria con le prestazioni previste a livello di decreti attuativi della farmacia dei servizi. E, quindi, la telemedicina e le analisi di prima istanza per il monitoraggio delle patologie croniche”.

“È importante - conclude Giotti - che tutti gli stakeholders prendano atto di questo bisogno di cambiamento". L’iscrizione al bando per le farmacie rurali potrà essere effettuata fino al 30 giugno 2022.

Proprio su Pnrr e Farmacie private rurali è stato organizzato da Federfarma Arezzo, in collaborazione con il Sunifar Federfarma, con il presidente Gianni Petrosillo e il segretario Renato Sai, un convegno informativo e operativo. Il convegno, dal titolo “Il Pnrr apre la strada alla Farmacia dei Servizi”, viene esteso anche a tutte le altre Farmacie private rurali sussidiate toscane, e si terrà ad Arezzo mercoledì 30 marzo alle 20,30. Sarà in presenza, presso la sala convegni dell’Hotel Minerva in Via Fiorentina 4, per le Farmacie Rurali Sussidiate dell’Asl Toscana Sud-Est di Arezzo-Siena-Grosseto, e in videoconferenza per quelle più lontane, comprese quelle dell’Asl Toscana Centro e Asl Toscana Nord-Ovest.