Arezzo vuole essere una città a vocazione turistica. Risultati, oggettivamente, se ne vedono, ma ci sono anche situazioni ben poco edificanti e che con il turismo hanno ben poco a che fare. Come i tanti metri di scatoloni abbandonati lungo Corso Italia, che i turisti devono per forza vedere mentre camminano per la città.
Una situazione già vista e che avevamo documentato già nei mesi scorsi, un controsenso, per una città che come detto vorrebbe essere a vocazione turistica.
Dovrebbe essere semplice pianificare un modo diverso di smaltire questo tipo di spazzatura, con orari diversi per il ritiro, in modo da lasciare le nostre bellezze fruibili nel miglior modo possibile. Vedere il centro storico in queste condizioni, per i turisti ma anche per gli aretini, è uno spettacolo degradante.