Politica

Diatriba sulle mascherine, Mugnai attacca Rossi

Il parlamentare di Forza Italia chiede spiegazioni al governatore della Toscana per aver tolto le protezioni Ffp3 ai sanitari del 118 e Pronto soccorso

La regione decide di togliere le mascherine Ffp3 a Pronto soccorso e 118 e il parlamentare aretino Mugnai pretende spiegazioni dal governatore Rossi. 

"Non va bene, guardia troppo bassa per chi è sempre esposto non foss’altro che agli asintomatici. Si rischia il disastro, con nuovi focolai tra i preziosi sanitari che si ritrovano a volare come acrobati senza rete".

L'esponente di Forza Italia accoglie l'allarme lanciato dal sindacato infermieristico Nursind circa la modulazione dei livelli di dispositivi di protezione individuale (Dpi) definita dal governatore toscano Enrico Rossi con ordinanza 18 del 25 marzo scorso.

Nelle disposizioni di Rossi le mascherine Ffp3 devono essere utilizzate solo nelle terapie intensive, mentre le CE, Ffp1 e Ffp2 nei reparti Covid, pronto soccorso e laboratori.
Nelle strutture no-covid le mascherine utilizzate saranno quelle in "tessuto non tessuto" dette Toscana 1. Nel resto delle aree a minor rischio vanno le Montrasio e le Toscana 2.

"Ma per i pronto soccorso e il 118, ovvero per chi si trova a prendere in carico i malati in prima battuta, serve protezione massima.  Nei presupposti del suo atto – concludono il capogruppo al Consiglio regionale Mugnai ed il parlamentare Marchetti – Rossi afferma la difficoltà di reperimento sul mercato delle mascherine ad alta protezione. Pur sia, ma arriveranno. Si riveda l’ordinanza stabilendo che le mascherine Ffp3 siano distribuite prioritariamente alle terapie intensive e poi a pronto soccorso, 118 e tutto il personale che fa presa in carico dei pazienti prima che vengano tamponati. Altrimenti il rischio di infezione per questo personale sarà davvero troppo elevato".