Sgominata una banda di nigeriani che avrebbe messo a segno numerose truffe online. In particolare raggiri "sentimentali" con vittime donne sole, tra i 25 e gli 80 anni, e psicologicamente fragili. Diversi i casi anche ad Arezzo.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori si spacciavano come professionisti e intrecciavano relazioni sui social, facendo leva spesso sulla compassione. Le vittime pur non conoscendo le persone con cui si relazionavano si trovavano a versare somme di denaro anche ingenti.
Sono 433 in totale le donne finite nella rete. Nella prima ore del mattino di oggi i carabinieri carabinieri di Savona nella loro provincia e nelle province di Bolzano, Como, Milano, Mantova, Rovigo, Pistoia e Siena hanno eseguito 19 ordinanze di applicazione di misure cautelari nei confronti di altrettanti cittadini nigeriani indagati per associazione per delinquere finalizzata alla truffa e al riciclaggio internazionale di denaro. Nei confronti di altre 10 persone sono state emesse misure personali non custodiali.