Cronaca

Due serre di marijuana nel mini appartamento

Arrestato 44enne aretino che in casa, alla periferia cittadina, aveva realizzato una centrale di produzione di droga. Nascosta anche tra i biscotti

Non si era di certo fatto scoraggiare un 44enne aretino, con qualche precedente per spaccio alle spalle, che per “coltivare” il suo hobby, in un piccolo appartamento senza giardino alla periferia di Arezzo, aveva pensato bene di trasformare due stanze dell’abitazione in vere proprie serre professionali, dette in gergo “Grow Room”. 

Nel "vivaio artigianale" sono state trovate lampada e led, stufe riscaldamento, un apposito impianto elettrico, ventilatori ed estrattori, essenziali per il corretto ricircolo dell’aria e per evitare che il forte odore insospettisse i vicini. Le due serre trovate si differenziavano per lo stato di coltivazione diversa delle piante: in una infatti c'erano 50 piante di marijuana già fiorite e pronte per la raccolta e successivo smercio, mentre nell’altra 53 piantine ancora in fase vegetativa.

L’operazione è nata da un ordinario controllo dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico che ha fermato, nella tarda mattinata di ieri, una macchina con a bordo due persone nei pressi del Parco Pertini, zona non nuova allo spaccio di stupefacenti.
Dai primi accertamenti gli agenti delle Volanti hanno trovato sotto al sedile di sedile del 44enne, in una busta di plastica, circa 40 grammi di marijuana. Il rinvenimento ha, quindi, fatto scattare la successiva perquisizione nella sua abitazione con il sequestro di 40 grammi di hashish, 11 flaconi di metadone (ben oltre il limite consentito per uso personale), un bilancino di precisione, materiale usato per il confezionamento della droga e circa 700 euro,  verosimilmente provento di spaccio dato che né il 44enne, né la compagna lavorano. Inoltre nella credenza, conservata tra gli alimenti, dentro a 6 confezioni di biscotti, è stata rinvenuta altra marijuana per un peso complessivo di circa 80 grammi già essiccata e pronta alla vendita.

L'aretini è stato quindi arrestato per produzione e detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti e condotto nel carcere di Sollicciano, mentre la compagna è stata denunciata a piede libero.