Proclamato il lutto cittadino domani, 21 aprile, per i funerali delle due vittime di femminicidio Sara Ruschi e Brunetta Ridolfi. Con un'ordinanza firmata dal sindaco Alessandro Ghinelli è stata disposta l'esposizione delle bandiere a mezz'asta negli edifici comunali.
Nell'ordinanza, inoltre, vengono invitati gli esercizi commerciali a sospendere l'attività e ad abbassare le saracinesche dei negozi durante la celebrazione dell'esequie che si svolgeranno in Cattedrale alle 15 e saranno celebrate dal vescovo Andrea Migliavacca. "Un gesto doveroso con il quale l'intera città di Arezzo, rimasta profondamente colpita da quanto successo, partecipa unita al dolore della famiglia" commenta l'amministrazione.
Sara, 35 anni, è stata uccisa a coltellate, assieme a sua madre Brunetta di 76 anni, da suo marito, il 38enne Jawad Hicham nell'abitazione in cui vivevano, un appartamento di via Varchi, con i figli, presenti in casa nella notte della tragedia. Una è molto piccola, l'altro - di 16 anni - ha chiamato la polizia.
Intanto, ieri sera, nel centro cittadino oltre 500 persone hanno partecipato alla fiaccolata per Sara e Brunetta. Un delitto che ha scosso profondamente gli animi e la città si è stretta tutta attorno a questi figli rimasti senza la madre e la nonna.