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E' morto De Benedetto, paladino per la cannabis terapeutica

Walter aveva 50 anni ed era diventato il simbolo della campagna nazionale. Finito a processo per delle piantine a casa era stato assolto

E' morto, all'età di 50 anni, in seguito ad un arresto cardiaco Walter De Benedetto, l'aretino affetto da artrite reumatoide diventato un simbolo della battaglia per tutti coloro che hanno necessità di cannabis a scopo terapeutico.

De Benedetto, nel 2019, era finito a processo dopo un blitz dei carabinieri nella sua abitazione, per una serra dove l'uomo coltivava appunto cannabis. La quantità consentita per legge non gli era sufficiente per combattere i fortissimi dolori che la malattia gli causava. L'accusa era di coltivazione illecita di cannabis, ma nel 2021 il tribunale di Arezzo lo aveva completamente assolto.

Numerosi i messaggi di addio e dolore che si leggono sulla bacheca social di Walter come di coloro che lo avevano conosciuto e stimato. Tra questi anche quello di Marco Cappato - De Benedetto aveva spesso parlato anche di eutanasia - che ha scritto "La prima volta che sono stato a casa di Walter era perché voleva parlare del suo fine vita. Da allora, invece, ha scelto di battersi come un leone contro l'idiozia e la violenza di uno stato che l'ha portato alla sbarra perché si doveva curare con la cannabis. Ha vinto la sua battaglia processuale, non abbiamo fatto in tempo a vincere con lui in Parlamento o col referendum la battaglia politica per la legge. Andiamo avanti, anche in sua memoria. Grazie Walter".