Cronaca

Anziani aretini vittime delle truffe, anche online

A lanciare un nuovo allarme l'Anap. Dal raggiro del falso incidente a quelli che arrivano per mail. Fondamentale una buona informazione

"Non dobbiamo mai abbassare la guardia e mai smettere di dare agli anziani gli strumenti per difendersi dalle truffe". Così Angiolo Galletti, presidente Anap Confartigianato Arezzo.

"È sempre più elevato il numero di anziani che vivono da soli nella nostra provincia e sono proprio loro ad entrare nel mirino dei truffatori, è notizia di pochi giorni fa quella di una ottantenne tratta in inganno da una banda di truffatori con la scusa di un incidente ad un parente stretto. - spiega ancora Galletti. - Viene fatta leva sui sentimenti e la fragilità delle persone anziane. É per questo che attraverso anche la rete di Anap stiamo cercando di informare quante più persone possibile sulle nuove modalità messe in campo dai truffatori".

É infatti sempre più vasto il ventaglio di tipologie di truffe perpetrate verso i più fragili e che si aggiungono alle tecniche più utilizzata come quella dello spoofing, tramite la quale il truffatore, modificando l'identificativo telefonico, si spaccia per impiegato di banca e con la scusa di fornire supporto digitale, installa un pericoloso malware (virus informatico) nel telefono del malcapitato, rubando di conseguenza dati sensibili.

Da anni l'Anap Confartigianato ha promosso una campagna nazionale contro le truffe agli anziani "Più Sicuri Insieme".

"Con il tempo sempre più persone anziane si stanno approcciando a dispositivi con accesso ad internet. Strumenti utilissimi per mantenere contatti con amici e familiari, ma pieni di insidie, soprattutto utilizzando la mail dove nelle caselle della posta in arrivo arrivano messaggi sospetti e falsi", conclude Galletti.