Cronaca

Controlli nei cantieri, sanzioni per 160mila euro

I carabinieri hanno tenuto sotto stretto controllo le costruzioni edili. In sei mesi sospese 11 attività, 41 le persone finite nei guai

Sei mesi di controlli dei carabinieri nei cantieri edili, insieme al gruppo forestale, al nucleo ispettorato del lavoro e alla direzione provinciale del lavoro. E' tempo adesso di bilanci. Le verifiche sono state 25, di cui in 21 sono state rilevate violazioni, ossia nell'84% dei casi, per le quali dovranno rispondere 41 soggetti. 

Tra le rilevazioni più frequentemente rilevate, spiegano dall'Arma: "non aver protetto le aperture lasciate nei muri prospicienti il vuoto, aver depositato materiale non consentito sui piani del ponteggio, aver montato un’opera provvisionale/ponteggio in maniera non idonea, non aver tenuto in cantiere e non aver esibito, su richiesta, agli organi di vigilanza il Piums, per aver depositato in prossimità dello scavo materiale edile in modo non controllato, non aver fornito ai lavoratori idonei dispositivi di protezione individuale contro le cadute dall’alto, non aver protetto i posti fissi di lavoro con solidi impalcati sovrastanti, aver permesso l’utilizzo di attrezzature di lavoro senza tener conto delle indicazioni d’uso di cui al libretto di uso e manutenzione, non aver preso i provvedimenti necessari in materia di primo soccorso, non avere adottato misure di informazione e di prevenzione rispetto al rischio epidemiologico all’interno dell’azienda".

Inoltre, l’attività di controllo ha rilevato la gestione illecita di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi. Tali aree luogo degli illeciti sono state immediatamente sottoposte a sequestro dai carabinieri forestali.

In 11 casi è stata sospesa l'attività. Le ammende totali per le violazioni rilevate nei vari controlli ammontano a circa 160mila euro. Considerati gli esiti i controlli proseguiranno.