La santa Pasqua ricade questa domenica, 17 aprile. Ed è la prima, dopo due anni, senza lo stato d'emergenza. Le celebrazioni sono entrate nel vivo ieri, con la domenica delle palme. E anche in questo caso si sono potute rivedere processioni e benedizioni dei rami di ulivo.
Intanto, in base all'aggiornamento della normativa anti contagio, la Diocesi di Arezzo Cortona e Sansepolcro sulla scia delle indicazioni della Cei ha dettato le linee guida per celebrazioni con meno limitazioni, ma comunque in sicurezza.
Fino al 30 aprile c'è comunque l'obbligo di indossare la mascherina al chiuso, quindi durante le liturgie, la catechesi e ogni tipo di incontro pastorale. Con la fine dello stato di emergenza decade il distanziamento, ma la Diocesi invita ad evitare assembramenti. Viene, inoltre, richiesto di continuare ad igienizzare le mani all'ingresso dei luoghi di culto e le acquasantiere devono restare ancora vuote.
Infine, per la comunione viene indicato di indossare la mascherina e utilizzare il gel per prendere l'ostia. Viene ancora ribadita l'opportunità di proseguire ad evitare lo scambio della pace con la stretta delle mani o l'abbraccio. Sono di nuovo consentite le processioni, tanto che soprattutto in Valdichiana c'è molto fermento.
Per quanto riguarda le celebrazioni in Duomo: mercoledì Santo alle 18 messa crismale, giovedì santo alle 18 messa della cena del Signore, venerdì santo alle 20 celebrazione della passione e via crucis fino alla basilica di San Domenico, sabato santo alle 23 veglia pasquale e domenica di Pasqua messa alle 10,30.