Attualità

Economia aretina dalla parte dell'alta velocità

Le associazioni di categoria del commercio e dell'artigianato all'unisono sulla stazione Medioetruria "non possiamo perdere questa opportunità"

Foto archivio

Stazione "Medioetruria", l'alta velocità nell'Aretino continua a tenere banco, in attesa del secondo confronto convocato da Ghinelli che dovrebbe tenersi domani con gli altri sindaci di area civica e di centrodestra, sono intervenute anche le associazioni di categoria del commercio e dell'artigianato.

La stazione Medioetruria può e deve essere realizzata in provincia di Arezzo, dobbiamo procedere senza perdere ulteriore tempo. Già sei anni fa c’è stato un ampio confronto sul tema, le analisi già effettuate restano ancora valide, per cui non resta che passare dalle idee ai fatti”, dicono all'unisono Cna, Confartigianato Confesercenti e Confcommercio.

Quella aretina diventerebbe una fermata strategica lungo la tratta Firenze-Roma.
“Ci sarebbero ricadute positive per tutta la provincia vista la posizione baricentrica del territorio aretino nell'ambito delle grandi direttrici di sviluppo. Sono innegabili le ricadute della stazione dell’alta velocità per le imprese, sull’occupazione, i cittadini, i flussi turistici. Si tratta adesso di affrontare concretamente gli aspetti logistici aggiornando lo studio di 6 anni fa, entrando nel merito del progetto di fattibilità con tutti gli interlocutori competenti, individuare le risorse, trovare la soluzione più funzionale ed efficiente. In una parola per il mondo delle imprese è il momento delle scelte e dell’azione, passando ad una programmazione seria e concreta degli interventi. 

Non possiamo perdere queste opportunità. E i costi dell’infrastruttura realizzata qui sarebbero certamente inferiori rispetto ad altre ipotesi. Serve quindi che la politica decida in fretta. Non c’è più tempo da perdere” terminano le componenti economiche del territorio.