Politica

"Ecco come tuteliamo l'Ente sul caso Coingas"

Simon Pietro Palazzo, capogruppo di "OraGhinelli", illustra le mosse della maggioranza per garantire il Comune ed i cittadini

La notizia ha fatto clamore anche perché inaspettata. Dopo due adunanze annullate per mancanza del numero legale, questa mattina la maggioranza si è presentata in Consiglio comunale ed ha votato e bocciato l'atto di indirizzo presentato dalle opposizioni sulla costituzione a parte Civile del Comune nel processo Coingas.

Insomma, in pochi si sarebbero aspettati che alla vigilia dell'udienza preliminare, che con tutta probabilità slitterà per vizi di forma, le forze che appoggiano Ghinelli affrontassero un tema così tanto "scottante" e delicato. Ma l'operazione messa a segno da Lucia Tanti insieme a Simon Pietro Palazzo ed ai vari capogruppo della maggioranza è stata oltremodo "fine" da un punto di vista squisitamente politico ma anche formale. Praticamente hanno presentato un altro atto di indirizzo dove si chiede che il Comune  non metta  alla "berlina" i vari personaggi coinvolti nel procedimento penale ma agisca, da un punto di vista civile e quindi del risarcimento del danno, solo nei confronti di chi verrà ritenuto realmente responsabile di "mala gestio" nelle vicende che riguardano il caso Coingas/Estra.

Una mossa che da un lato compatta ulteriormente la maggioranza che, ad onor del vero non ha mai traballato, mentre dall'altro è volto a "perseguire", per via civile e quindi economica, tutti coloro che in questa vicenda hanno sbagliato o comunque che con il loro operato hanno danneggiato gli interessi dei soci e quindi dei cittadini.

Questa in sostanza la sintesi dell'atto di indirizzo che verrà discusso nella prossima seduta del Consiglio comunale in programma il prossimo 30 marzo. Adesso bisognerà vedere la contromossa delle opposizioni. Insomma, una vicenda complessa dove politica, giustizia ed interessi pubblici si intrecciano.

Sotto l'intervista completa al capogruppo di "OraGhinelli" Simon Pietro Palazzo.