Politica

Emergenza sfratti, le proposte del Pd

Sollecitato il Comune ad intervenire per mitigare una situazione che rischia di diventare "pesante"

Matteo Bracciali, segretario comunale Pd

E' la conseguenza della crisi economica derivata dalla pandemia. L'emergenza sfratti è un problema che coinvolge anche Arezzo. Così il Pd chiede al Comune di intervenire in modo sollecito per scongiurare un problema che sta assumendo dimensioni sempre più rilevanti.

"Ad Arezzo sono già molti gli sfratti programmati, in gran parte legati alle morosità che, a causa dello sblocco dei licenziamenti e dell'aumento delle bollette di luce e gas, possono ulteriormente aumentare. Lo sfratto rappresenta una delle peggiori destabilizzazioni per una famiglia, e per questo sollecitiamo l'Amministrazione Comunale ad intervenire sia per prevenire gli sfratti che per sostenere le famiglie che si trovano in simili situazioni. Proponiamo in tal senso di:

a) istituire un "Fondo di Garanzia per le morosità" da destinare a tutti quei soggetti che per vari motivi non possono ottenere alloggi di edilizia residenziale pubblica ma che allo stesso tempo non sono in grado di sostenere interamente gli oneri economici connessi all'inserimento in regime locatario del libero mercato e sia ai proprietari che abbiano ri-contrattato l'affitto;

b) effettuare un censimento di tutti gli alloggi invenduti e di quelli sfitti, dato utile anche al fine di promuovere in maniera mirata risposte positive dei proprietari al bando per il contributo affitti;

c) attivare un tavolo di concertazione con le Associazioni che abbiano sottoscritto gli accordi territoriali per definire modalità e criteri per la rinegoziazione dei canoni di affitto agevolato, dando input in tal senso alle Commissioni di conciliazione previste dagli accordi territoriali.