Attualità

L'esempio di Futuro Aretino contro la mala-movida

Sballo del sabato sera, responsabilità e azioni da mettere in campo. Floriana Croce non ci sta ad addossare le colpe ai ragazzi e chiede "alternative"

Floriana Croce

Ad Arezzo torna il problema della mala-movida. Tante le segnalazioni che arrivano da residenti esasperati, così come molti sono gli interventi che i sanitari del 118 devono fare per soccorre giovani in preda all'alcol durante i fine settimana. Tutti si indignano ma pochi fanno realmente qualcosa per risolvere il problema. Di questo ne abbiamo parlato con Floriana Croce, presidente di "Futuro Aretino", l'associazione che è stata pure premiata da Mattarella perché è riuscita a mettere in campo un divertimento sano per i ragazzi.

"I ragazzi non sono il problema, io ci lavoro e vi posso assicurare che se li coinvolgi concretamente rispondono positivamente. Il problema è che non hanno alternative alla 'boccia', l’unico divertimento è quello di sfondarsi di alcolici e non solo.
Quanto vogliamo continuare così per poi ritrovarci una generazione di sbandati per poi piangere lacrime di coccodrillo? Non sono una bigotta, non lo sono mai stata, amo il divertimento, però mi chiedo: ma possibile che non vi indigniate neanche un po’?
Chi di dovere faccia quello che più è importante, non la badante, i ragazzi non ne hanno bisogno e sia meno assente con chi si dà da fare per il bene di tutti. Esistono tanti ragazzi in gamba, possibile che non si ascoltino? Possibile che si snobbino? Ci vuole lungimiranza. Il patto si fa con i giovani!" - afferma Floriana Croce.

A tal proposito l'Amministrazione comunale alcuni mesi fa strinse un patto d'onore con i commercianti. Lo scopo era quello che non somministrassero più alcolici a ragazzi visibilmente "alticci".
Probabilmente c'è chi rispetta certi impegni presi e chi invece, pur di fare cassa, non bada per il sottile e continua a servire alcol. Il problema dello sballo del sabato sera è una questione che merita attenzione. L'esempio di Futuro Aretino è quanto mai da prendere in considerazione visto che i ragazzi hanno dimostrato che ci si diverte di più socializzando e creando opportunità invece che ubriacarsi.