Cronaca

Etruria, dopo l'insolvenza gli accertamenti

Non c'è ancora un fascicolo rubricato con il reato di bancarotta fraudolenta e non c'è nessun indagato per questa ipotesi di reato

Il procuratore della Repubblica Rossi ha assegnato la delega alla polizia tributaria della Guardia di Finanza per effettuare accertamenti e reperire materiale da confrontare per chiedere la dichiarazione di stato di insolvenza, dal commissario liquidatore Giuseppe Santoni.

Il punto di partenza delle indagini rimane la dichiarazione di insolvenza per Bpel, ovvero le 15 pagine che compongono le motivazioni della sentenza con cui i giudici aretini hanno rigettato le eccezioni di costituzionalità e respinto nel merito la tesi della mancanza dei requisiti di insolvenza.

Per quanto riguarda l'inchiesta sull'ipotesi di reato di truffa il pool di magistrati, guidato dallo stesso Rossi, ha sentito in questi giorni numerosi risparmiatori e prosegue l'esame caso per caso.

Per domani 13 febbraio è stata annunciato ma non ancora confermato un presidio in occasione del "Mutuo day", iniziativa lanciata dalla Nuova Banca Etruria presso la sede aretina.