Cronaca

Ex Etruria, in aula il filone consulenze d'oro

Banca Intesa esce dal procedimento, si tratta dell'ultimo segmento ancora aperto relativo al crac dell'Istituto di credito aretino

E' tornato oggi in aula l'ultimo filone relativo al crac di Banca Etruria, quello delle cosiddette "consulenze d'oro". Dopo le assoluzioni di 23 su 24 imputati pronunciate dal collegio del Tribunale di Arezzo la scorsa settimana. I reati contestati andavano dalla bancarotta semplice a quella fraudolenta. Una sola condanna, appunto, a sei anni. Questo il verdetto di primo grado.

Per quanto riguarda l'udienza di questa mattina, da rilevare l'uscita di Banca Intesa dal procedimento, l'unico che vede coinvolto anche Pierluigi Boschi, padre dell'ex ministro Maria Elena.

Il giudice, Ada Grignani, ha accolto al termine di una breve camera di consiglio le motivazioni presentate per l'Istituto di credito dell'avvocato Andrea Ranghino. La Banca è la più grande in Italia ed ha incorporato Ubi che, a sua volta, aveva rilevato Nuova Banca Etruria in seguito alla risoluzione del novembre del 2015 con il quale la vecchia Popolare era stata posta in liquidazione.