Politica

Festa in piazza per il Ghinelli bis

Cori, abbracci, brindisi in San Francesco. Tutti attorno al neosindaco "Siamo destinati a vincere"

Il bis si festeggia a suon di spumante. In piazza San Francesco ci sono tutti. Sorrisi larghi, pacche sulle spalle, abbracci anche se c'è il Covid. Qui prevale l'entusiasmo mentre si conclude lo spoglio delle schede che ha già "incoronato" Alessandro Ghinelli sindaco della città. Un'affermazione netta che qui nel quartier generale del neosindaco si considera come un dato politico incontrovertibile che premia i primi cinque anni di governo e apre sull'orizzonte dei prossimi cinque. "Siamo destinati a vincere", esulta Marco Casucci, neoeletto - anzi riconfermato - consigliere regionale della Lega mentre alza le braccia al cielo in segno di vittoria.

Vittoria è la parola più usata mentre si attende l'arrivo di Ghinelli che si fa largo nella selva dei microfoni e dei flash dei fotografi. Sorridente, visibilmente soddisfatto il neosindaco è accolto da un coro di incitamento che scandisce il suo nome sillabandolo. Poi qualcuno intona l'Inno di Mameli e gli altri si aggiungono al coro. 

Intanto saltano i tappi delle bottiglie di spumante, i bicchieri - rigorosamente di carta - si innalzano nel brindisi che scioglie la tensione di una lunga maratona elettorale e degli ultimi giorni vissuti pancia a terra per il ballottaggio. 

Ghinelli spiega che gli aretini hanno premiato cinque anni di buongoverno che confermano nella linea della continuità. E' questo che conta perchè, annuncia, la nuova legislatura che da ora si apre, sarà improntata allo sviluppo della città, a cominciare dal piano per le opere pubbliche.

Ma oggi è il tempo della festa, degli abbraccio che bypassano le regole anti-Covid. Ghinelli si avvia a Palazzo Cavallo. E' il suo bis.