Attualità

Largo ai giovani, ad Arezzo firmato il patto per il lavoro

Sottoscritto dal presidente della Provincia l'accordo per favorire l'occupazione calibrando la formazione con le richieste delle aziende locali

Siglato oggi dal presidente della Provincia di Arezzo Alessandro Polcri il protocollo di intesa interistituzionale per favorire l'occupazione calibrando l'offerta formativa in base alle esigenze del territorio. 

Un percorso, che la Regione Toscana sta portando avanti in molte province con l’assessore Alessandra Nardini, presente tra i firmatari nella Sala dei Grandi. L’accordo è stato siglato anche dall’Ufficio Scolastico Territoriale di Arezzo, le Istituzioni Scolastiche secondarie di secondo grado; dalla Camera di Commercio Arezzo- Siena, dai Sindacati CGIL, CISL, UIL, dalle Associazioni di Categoria, Confindustria Toscana Sud, Cna, Confartigianato, Confcommercio, Confapi, Coldiretti, Confagricoltura, Cia, Ance Toscana, Confesercenti, Legacoop Toscana, Conf Cooperative Toscana Nord, Polo Universitario Aretino, Istituti Tecnici Superiori.

Polcri dichiara “ringrazio tutti i firmatari del protocollo, che ha come principale obiettivo quello di rilevare il fabbisogno formativo territoriale e migliorare l’allineamento tra domanda e offerta di formazione, e di conseguenza l’inserimento nel mondo del lavoro. A questo si aggiunge il costante monitoraggio della situazione occupazionale, che nel caso di espulsione dal mercato del lavoro, permetterà l’eventuale tempestiva riqualificazione. E’ importante, inoltre, contrastare la dispersione scolastica.

Il nostro territorio è caratterizzato da grandi eccellenze nel mondo imprenditoriale, di micro e medie imprese artigianali e commerciali, che molto spesso trovano difficoltà nel reperire figure tecnico-professionali specializzate. Per questo la valorizzazione della formazione è alla base di una crescita sociale ed economica, che va a rafforzare l’inserimento di nuove figure professionali nel mondo del lavoro. Bisogna fare rete, garantendo un equilibrio fra gli interessi degli utenti, famiglie, aziende, rilevando periodicamente i reali fabbisogni, e facendo poi una programmazione utile al territorio con tutte le sue vallate”.

“Lo sviluppo di alleanze formative a livello territoriale - ha aggiunto l’assessora regionale Alessandra Nardini – è una priorità. E riguardo a tale obiettivo le alleanze costituiscono uno strumento fondamentale, soprattutto in una fase come questa caratterizzata dalla disponibilità di importanti risorse, come il nuovo programma Garanzia Occupabilità Lavoratori (GOL) previsto dal PNRR, il nuovo settennato del Fondo Sociale Europeo e il Nuovo Patto per il Lavoro che abbiamo concertato con la Commissione Regionale Permanente Tripartita, allargando il confronto anche ai territori attraverso appositi tavoli provinciali con le parti sociali locali. Rispetto a quest'ultimo –  termina Nardini - il budget complessivo regionale ammonta a 53,8 milioni di euro, la prima metà dei quali ripartita su base provinciale. Per la Provincia di Arezzo questo significa 2.230.935 euro, di cui il 12% destinati a percorsi formativi legati al Protocollo territoriale”.