Spettacoli

Francesca Reggiani al Petrarca per le donne

La grande e poliedrica artista il 10 marzo sul palco del teatro cittadino. Iniziativa di assessorato alle pari opportunità e Fondazione Guido d’Arezzo

Assessorato alle pari opportunità e Fondazione Guido d’Arezzo organizzano giovedì 10 marzo al Teatro Petrarca, in occasione delle celebrazioni per la festa della donna, lo spettacolo “Tutto quello che le donne (non) dicono”. Con Francesca Reggiani

Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria: online su https://www.discoverarezzo.com/ o direttamente al teatro nei giorni di giovedì 3, venerdì 4 e mercoledì 9 marzo dalle 17,30 alle 19,30 e nel giorno dello spettacolo dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 21.

“Ringrazio innanzitutto - sottolinea l’assessore Giovanna Carlettini - chi ha permesso la realizzazione di questo evento sotto forma di regalo alla città e che rimette il Petrarca al centro dell’attenzione e della cultura grazie a un’attrice conosciuta e apprezzata a livello nazionale. Francesca Reggiani porta ad Arezzo una riflessione sulla donna, sul suo ruolo nella società italiana, sulla sua individualità e ricorda come l’universo femminile sia caratterizzato da tante sfaccettature: di vita, di lavoro, di generosità, di coraggio. Quest’anno abbiamo scelto di rappresentarlo anche attraverso l’ironia, ‘alleggerendo’ così un quadro purtroppo drammatico, in cui tante donne stanno soffrendo e combattendo nel cuore dell’Europa per sé, per i propri figli, per le loro libertà e dignità. Gli obiettivi dell’amministrazione comunale restano quelli di promuovere un dibattito positivo che evolva verso una cultura realmente paritaria e di estendere il significato dell’8 marzo a ogni giorno dell’anno".

Il direttore della Fondazione Guido d'Arezzo Lorenzo Cinatti termina: “la scelta fatta sta incontrando il favore del pubblico visto che il teatro Petrarca va in direzione del tutto esaurito. Abbiamo un'artista con basi davvero importanti: calca la scena da 30 anni, si è formata con Gigi Proietti. Definire lo show come un monologo sarebbe riduttivo: se è vero che Francesca Reggiani recita da sola, i personaggi che interpreta sono talmente tanti che il palcoscenico sembra affollato”.