Elezioni 2020

Fratelli d'Italia incontra le categorie economiche

Il capolista Gabriele Veneri e Guido Crosetto hanno affrontato le priorità con i rappresentanti delle associazioni del comparto produttivo

La sede di Confindustria Toscana Sud di Arezzo, è stata questa mattina teatro dell'incontro, organizzato da Fratelli d'Italia, con i rappresentanti di tutte le categorie economiche: industriali, agricoltori, artigiani e commercianti. Sul tavolo i principali temi e problemi che riguardano l'intero comparto produttivo, soprattutto in questo momento di ripartenza dopo i mesi di lockdown e il periodo estivo. Con il capolista alle regionali Gabriele Veneri, erano presenti anche Guido Crosetto, coordinatore nazionale di Fratelli d'Italia, il sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli e Francesco Macrì, dirigente nazionale del partito.

Dopo il saluto iniziale di Macrì che ha ringraziato i partecipanti per aver aderito all'iniziativa, iI candidato capolista alle regionali ha aperto il momento di confronto sottolineando come gli imprenditori siano i primi precari. "Oggi siamo come degli atleti olimpici con due palle di ferro legate ai piedi: la burocrazia e il fisco", ha dichiarato nel suo intervento Gabriele Veneri, imprenditore orafo con decenni di esperienza nel settore professionale. Poi ha aggiunto: "Chi ci governa deve permetterci di aumentare la nostra agilità e di competere ad armi pari con i nostri competitor internazionali".

Guido Crosetto ha sottolineato quanto sia importante la semplificazione della burocrazia, peggior nemico degli imprenditori. "Dobbiamo sicuramente cercare il modo migliore per far andare le cose nel modo giusto in casa nostra" - ha aggiunto l'ex parlamentare di Fratelli d'Italia - "ma non servirebbe a niente se non guardassimo anche a come funzionano le cose negli altri paesi, perché ci troveremmo sempre ad inseguire le economie di chi oggi è più forte di noi"

L'incontro è stato chiuso dall'intervento del sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli, che ha ricordato come Arezzo sia il più importante distretto orafo d'Italia. "Abbiamo la forza per uscire da questa crisi, ma il Governo deve sostenerci più di quanto non abbia fatto fino ad oggi".